Dopo un lunghissimo periodo di limitazioni dovute alla pandemia, finalmente a Villa Serena si è tornati a condividere con i familiari e gli amici della struttura un giorno di convivialità.
L’occasione giusta non poteva che essere la Festa dei Nonni (detta anche degli Angeli Custodi), molto sentita da parte dei nostri ospiti. Una ricorrenza che ha avuto un particolare risvolto emotivo. Per l’occasione, infatti, si è voluto ricordare, con una targa, una compianta amica e volontaria di Villa Serena, Pasqualina Vespertini, detta Lina.
Lina, dopo che la madre divenne nostra ospite, è stata per anni vicina al Centro Servizi, anche e soprattutto come ambasciatrice della professione di cura, intesa come assistenza amorevole agli ospiti e decoro dei luoghi deputati ad accoglierli. Diceva sempre, infatti, che una casa di riposo, per far star bene gli ospiti, deve ricreare il più possibile l’ambiente domestico, con arredi e suppellettili adeguati, distinguendosi dall’ambiente asettico tipico di un ospedale. È stato proprio in questo che lei si è fortemente impegnata.
La cerimonia, cui hanno partecipato anche il compagno di Lina, Gianni Masetto, il fratello Lanfranco e il nostro direttore Nevio Slaviero, è stata accompagnata da un concerto dedicato al melodramma, che ha avuto come protagonisti il maestro Antonio Zeffiro e il soprano Manuela Bettini.
La scelta musicale non è stata fatta a caso. Le sale di Villa Serena, infatti, sono state da poco intitolate a nomi di importanti opere liriche: sala Aida, sala Traviata, sala Carmen, sala Tosca.
È stato inoltre un modo per celebrare il centenario dalla nascita di Maria Callas, a cui è stato dedicato il salone al secondo piano. E allora, perché non ascoltare anche arie pucciniane, come “Vissi d’arte” e “Un bel dì vedremo”, di cui la divina era interprete regina?
Il degno accompagnamento di una giornata ricchissima di forti emozioni!